Film Disney da vedere col papà
- Lady Noir
- 19 mar 2019
- Tempo di lettura: 4 min
In onore della Festa del Papà vi proponiano i migliori papà Disney!
Dal burbero e severo Re Tritone, allo stravagante ed unico Pippo o ancora l'apprensivo e intraprendente Marlyn. Ogni "babbo" della Disney ci ha insegnato qualcosa, ma noi per questa giornata speciale vogliamo proporvene tre che a noi hanno colpito molto.
Aladdin - Il re dei ladri
Cassim è il padre di Aladdin (che credeva fosse morto) e il co-protagonista del terzo film.
All’inizio del film scopriamo che Cassim aveva lasciato moglie e figlio ad Agrabah per poter tornare un giorno da eroe e dare una speranza di vita e futuro migliore alla sua famiglia. L’unico cimelio lasciato dal padre in eredità ad Aladdin è un pugnale con la stemma della sua famiglia. Tuttavia, quando Cassim tornerà ad Agrabah scoprirà che la moglie è venuta a mancare di conseguenza non avrà nemmeno più modo di poter rintracciare il figlio. Anni dopo, però, il destino aiuta Cassim e Aladdin a ritrovarsi proprio in occasione delle nozze di quest’ultimo. Senza saperlo, infatti, Cassim e i Quaranta Ladroni si intrufolano al matrimonio di Aladdin e Jasmine per rubare un prezioso oggetto e solo successivamente Aladdin scoprirà essere il padre, dato che il ragazzo credeva che il genitore fosse morto anni prima, non avendo avuto mai l’occasione di conoscerlo.
Cassim è fisicamente simile al figlio, con la barba e i capelli neri (brizzolati, da sotto il capo e sopra le bassette). È un uomo di buon cuore, furbo e carismatico, per certi versi simile ad Aladdin, sebbene la sua carriera di Re dei Ladri (i famosi Quaranta Ladroni) lo abbia distaccato dal figlio per molti anni.
La sua cupidigia lo porta a scoprire l'Isola Evanescente (allo scopo di recuperare la Mano di Mida, un cimelio in grado di trasformare qualunque cosa tocchi in oro), dovendosi servire dello Spirito dell'Oracolo, offerto ad Aladdin come regalo di nozze, ma infine comprende che il suo vero tesoro è Aladdin e decide di disfarsi della diabolica Mano di Mida. Sa'Luk (uno dei Quaranta Ladroni nonché suo più acerrimo nemico) lo odia più di ogni altra persona al mondo, in quanto troppo clemente e debole per essere considerato il suo degno Re, ma Cassim avrà modo di sconfiggerlo, tirandogli la Mano di Mida e trasformandolo in una statua d'oro per aiutare Aladdin. Poiché il Sultano gli ha concesso di lasciare Agrabah in occasione del matrimonio, assiste alle nozze del figlio da un angolo e subito dopo parte insieme a Iago, con cui ha stretto amicizia durante il film, per rifarsi una nuova vita, promettendo di tornare un giorno a fare visita ad Aladdin.
Cassim è un padre decisamente fuori dal comune, un vero e proprio ladro, anzi addirittura il capo dei Quaranta Ladroni. Tutto ciò che fa, però, lo fa per la sua famiglia e non appena conosce Aladdin si affeziona a lui, nonostante per lui non sarà affatto facile rinunciare all'indole di essere un ladro.
Alla fine del film però capisce che il suo tesoro più grande è il figlio!
Canzone: "Come figlio e papà"
Il re leone 2
Simba dopo una tragica perdita del suo primogenito Kopa, festeggia la nascita della figlia Kiara, ma giustamente con lei diventa parecchio apprensivo, tanto da chiedere a Timon e Pumba di starle dietro, ovunque lei vada.
La piccola leoncina però ha lo stesso carattere ribelle e avventuriero che aveva lui da giovane e questo la porta a scappare spesso dai suoi improvvisati baby-sitter e a incontrare il piccolo Kovu, scoprendo poi, proprio da suo padre che interviene bloccandoli nel pieno di un gioco, che non è altro che il figlio di Zira, vedova di Scar, nonché assassina di Kopa.
Simba perciò porta via la figlia e le raccomanda di non fare più di testa sua e di stare lontana da Kovu, dicendole che un giorno avrebbe capito la sua apprensione.
Kiara cresce e incontra Kovu, questi però è stato cresciuto con il seme della vendetta e il compito d'infiltrarsi nel branco di Simba per poi ucciderlo.
I due però s'innamorano e Kovu non riesce più nel suo intento. Simba all'inizio sembra volergli dare una chance, ma quando Zira interviene con un imboscata questi, deluso, esilia il giovane leone.
Sarà l'amore tra Kiara e Kovu a convincerlo che la battaglia contro le Terre Desolate è inutile e sarà lo stesso Simba a celebrare l'unione dei due giovani leoni.
Simba è un padre molto apprensivo, con un passato turbolento e decisamente drammatico, vuole dare un futuro sicuro e senza rischi alla sua adorata figlia Kiara. Nonostante tutto impara a fidarsi della figlia, soprattutto quando questa cresce e s'innamora di Kovu, certo non subito si fida di lui, ma poi diventerà anche un padre adottivo per quello che alla fine è suo cugino.
Canzone: "Un'unica realtà"
Bambi e il Grande Principe della foresta
Il Grande Principe è a capo dei cervi che pattugliano la foresta e tengono in guardia i suoi abitanti dei pericoli. Egli viene riconosciuto come un cervo molto saggio e rispettato. Pare inoltre che nessuno dei cervi della foresta abbia mai vissuto la metà dei suoi anni. Bambi, sebbene abbia visto apparire il Principe durante la prima visita alla prateria, non ne conosce l'identità, finché, in inverno, non subisce la tragica perdita della madre e si ritrova faccia a faccia con lui, scoprendo il legame familiare che li unisce.
Inizialmente il Principe non vuole che suo figlio resti a vivere con lui poiché il suo ruolo gli impedisce di accudire un cucciolo, ma successivamente si affezionerà a Bambi e solo quando crederà di averlo quasi perduto, deciderà di tenerlo con se e aiutarlo a continuare a crescere, standogli accanto durante il passaggio verso l’adolescenza e l’età adulta come solo un padre può fare.
Il Grande Principe sembra inizialmente freddo, ma ama molto il figlio, come amava molto la compagnia, ma il suo ruolo da principe della foresta gli impediva di preoccuparsi di loro. Per questo motivo, all'inizio, voleva affidare Bambi a una nuova cerva, ma dopo un po' di tempo passato col piccolo, decide di crescerlo lui stesso.
Canzoni: "Sempre insieme" e "Il tuo mondo"
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