FundimoZ Week _ Biancaneve e i sette nani
- Lady Noir
- 26 set 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Eccoci con un piccolo-grande progetto che vede la luce proprio oggi!
La "FundimoZ Week" è una settimana totalmente dedicata ad un classico Disney. Dal lunedì al venerdì, sul canale YouTube "LadyNoir World", ogni giorno alle 14.00, uscirà un video a tema del classico della settimana.
Ovviamente andremo in ordine, quindi questa settimana si comincia con il primo classico in assoluto, ossia "Biancaneve e i sette nani".

“Biancaneve e i sette nani” esce nel 1937 (nel 1938 in Italia) ed è il primo classico Disney, nonché il primo lungometraggio animato della storia del cinema.
Alla sua regia c’è stato un vero e proprio staff, capeggiato da David Hand.
Differenze fiaba originale
Biancaneve ha sette anni (o poco più) quando la Regina dice al cacciatore di ucciderla.
La Regina tenta ben tre volte di uccidere Biancaneve, prima le vende un nastro che le stringe alla vita fino a toglierle il respiro, ma i nani glielo tagliano; poi le vende un pettine avvelenato che i nani le tolgono subito dai capelli e infine usa il metodo della mela.
La mela non era tutta rossa, ma metà bianca e metà rossa, in modo che la Regina camuffata potesse ingannare Biancaneve e mangiare la metà non avvelenata (ossia quella bianca).
Biancaneve non si risveglia con il bacio del principe, i servi di quest’ultimo mentre stanno portando la bara al suo castello la fanno cadere per sbaglio e lei sputa il boccone di mela.
La Regina non cade dal burrone, ma viene invitata al matrimonio di Biancaneve e del principe e viene fatta ballare con delle scarpe di metallo rovente, fino alla morte.
Cosa è accaduto nel 1938 (uscita in Italia)
Il 6 marzo Johanne Kolstad (norvegese) arriva a 72 metri di salto con gli sci, facendo un nuovo primato mondiale femminile che resterà imbattuto per 35 anni.
Il 10 giugno negli USA, sul primo numero della rivista “Action Comics” appare per la prima volta Superman.
19 giugno l’Italia vince i mondiali di calcio battendo l’Ungheria 4-2 a Parigi.
Altre versioni di Biancaneve
Prima del classico Disney ci sono state tre versioni in film muti, di cui un corto.
Nel 1951 esce “I sette nani alla riscossa” un film italiano di Paolo William Tamburelli che vede un Principe Nero rapire Biancaneve dopo il suo matrimonio con il principe e i Nani andarla a salvare.
Nel 1955 e nel 1961 escono due film tedeschi.
Nel 1987 esce il primo film live action americano.
Dopo molte versioni nel mezzo, nel 2001 esce “La vera storia di Biancaneve”, sotto la regia di Caroline Thompson che vede riprendere molte delle vicende della fiaba originale.
In versione animata dal 1933 al 2003 tantissime serie hanno raccontato la favola (persino Hello Kitty ha un episodio incentrato su Biancaneve).
Nel 2009 esce “Biancaneve e gli 007 nani” una parodia della storia in cui Biancaneve è un adolescente che frequenta Cappuccetto Rosso e Riccioli d’oro e in cui la mela della matrigna non la uccide, ma la mette in cattiva luce, costringendola a fuggire dal regno e farsi aiutare quindi dai nani che le daranno una mano assieme al principe a riconquistare il regno.
Nel 2012 esce il film con Lily Collins e Julia Roberts, a mio parere la miglior versione live action della favola, che vede la una Biancaneve splendida e una Regina che più che essere gelosa della bellezza della ragazza, vorrebbe rimanere eternamente giovane. E dove i nani non sono minatori, ma briganti che insegneranno a Biancaneve a tirare di scherma.
Non dimentichiamoci inoltre “Ever After High” e “Descendants” che vedono le generazioni successive a Biancaneve: nella prima abbiamo Raven Queen ed Apple White rispettivamente figlie della Regina Cattiva e di Biancaneve; mentre nella seconda abbiamo solo Evie figlia della Regina.
Molti personaggi di Biancaneve sono anche stati trasposti nella serie “Once Upon a Time”, tra cui un’incredibile Regina interpretata da Lana Parrilla e una dolcissima Biancaneve col volto di Ginnifer Goodwin.
Una delle versioni animate che preferisco è quella del 2019 con la regia di Sung-ho Hong, ossia “Scarpette rosse e i sette nani”. In questa versione Biancaneve è una ragazza in carne a cui è scomparso anche il padre, che per sbaglio indossa le scarpe che la matrigna usa per diventare bellissima, e che ovviamente la fanno diventare altrettanto attraente. In questa versione i nani sono cavalieri e principi trasformati da una fata perché troppo vanitosi e Biancaneve col passare del tempo s’innamorerà del loro capo, Merlino.
Inoltre lo sapete che la Disney ha già progettato il live action? Annunciato proprio al D23 di quest’anno? Ad interpretare Biancaneve ci sarà Rachel Zegler (l’attrice che ha interpretato Maria nell’ultimo “West Side Story”), mentre il ruolo della Regina lo avrà Gal Gadot.

Siete pronti a questa incredibile settimana? Allora andate sul canale "LadyNoir World", iscrivetevi, cliccate la campanella e preparatevi ad immergervi nel mondo magico della più tradizionale fiaba che il mondo conosca.
Ovviamente i video sono dedicati per lo più ai bambini, ma posso assicurare che anche i più grandi li apprezzeranno.
Quindi... Buona Settimana di BIANCANEVE a tutti!
Comentários