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La Bella e la Bestia _ Review _ Special LiveAction

  • Immagine del redattore: Lady Noir
    Lady Noir
  • 11 ott 2020
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 2 feb 2021

Ormai mancano pochi titoli alla lista di live action rifatti dai classici Disney, dalla stessa casa di Topolino ed oggi voglio recensire il mio preferito in assoluto.

Film del 2017, diretto da Bill Condon (famoso anche per i due Breaking Dawn della saga di Twilight), sto parlando de “La Bella e la Bestia”.

La storia, tratta dalla fiaba di i Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, è pressoché identica a quella che ricordiamo nel classico Disney, se non per il fatto che come sempre ci sono degli elementi che caratterizzano meglio i personaggi.



Trama (e differenze dal classico originale):

Credo che "La Bella e la Bestia" sia stato da sempre uno dei miei classici Disney preferiti in assoluto, facendomi immedesimare molto in Belle, che voleva scappare dal suo paesino tramite i libri e magari vivere un'avventura o una storia d'amore proprio come nei romanzi che leggeva, per poi ritrovasi ad innamorarsi del principe Adam, non per il suo orrendo aspetto di Bestia, ma per ciò che aveva dentro, un carattere temprato dal senso di colpa e dalla solitudine.

Ecco il live action, più ancora del classico, enfatizza su questi aspetti. Non solo vediamo una Belle più indipendente, ingegnosa e furba, che insomma non sta solo sui libri, ma che aiuta anche il padre nelle sue invenzioni e che mostra sempre la sua curiosità; non solo vediamo una Bestia ben istruita, proprio come un principe dovrebbe essere, e che non comprende le storie d'amore trovandole sdolcinate fino a quando non ci si ritrova in mezzo; ma in tutto questo scopriamo anche il passato di entrambi, cosa è successo ai loro due bambini, cosa li ha portati ad essere ciò che sono. Ovviamente di questo non parlerò, onde evitare i soliti spoiler a chi non l'ha visto.



Giudizio tecnico:

Anche qui, come molti live action, ci ritroviamo con tanto CGI e Computer Grafica, ovviamente. Non solo per la mobilia parlante del castello, ma soprattutto per quanto riguarda la Bestia e il suo aspetto. Ricordo che la prima volta che vidi una foto del set, mentre i due protagonisti entravano nella sala da ballo quasi mi venne da ridere: Emma Watson meravigliosa, nel suo vestito giallo, e Dan Stevens bardato dalla testa ai piedi con quella ridicola tuta grigia per il CGI, su cui poi sarebbe stata sovrapposta l'immagine della Bestia.

Non sono però solamente gli effetti speciali, su cui potrei dilungarmi parecchio, a fare di questo film un'opera d'arte, ma anche e soprattutto la scenografia (seppure non reale) e la fotografia. Spesso ci sono delle scene, dei momenti, che sono girati talmente bene da far venire i brividi e le lacrime agli occhi. Tra tutte, ovviamente, c'è la scena del ballo che è davvero incredibile.


Recitazione:

Molti, anzi direi la maggior parte delle persone, hanno criticato fortemente la recitazione di Emma Watson in questo ruolo, dicendo che è stata davvero poco espressiva e quindi inadatta, paragonandola addirittura alla recitazione di Kristen Stewart (a questo punto comincio a domandarmi se non sia colpa del regista che non riesce a tirar fuori l'espressività delle sue attrici). Io, però, al contrario di ogni critica, trovo che Emma sia stata perfetta per il ruolo: non solo perché assomiglia fisicamente alla Belle del classico, ma anche perché amo la sua versatilità nel passare da un ruolo all'altro e qui è stata un perfetto mix di tostaggine ed eleganza, che solo una principessa come Belle può avere.

Non posso dire molto sulla recitazione di Dan Stevens invece, più che altro perché ovviamente durante la maggior parte del film era sostituito dalla sua immagine digitale che ne mascherava un po' le espressioni.L'elogio più grande in assoluto però va a Luke Evans e Josh Gad, che hanno interpretato rispettivamente Gaston e Le Tont.

Credo sia stato normale quasi per tutti (soprattutto per noi femminucce) tifare per Gaston in questo live action, visto che nonostante il carattere orrendo non si può resistere al fascino di Luke Evans, soprattutto se consideriamo che si è anche allenato per avere un fisico scolpito come quello del classico. Josh Gad, invece, è una garanzia di divertimento e credo che nessun attore sarebbe stato più adatto di lui (soprattutto se consideriamo che vi è una piccola caratteristica riguardo a questo personaggio, diversa dal classico, che lui rende meravigliosamente).

Inoltre credo che almeno una citazione sia dovuta al nostro "Gandalf" di fiducia Ian McKellen, che pur apparendo solo pochi minuti, quando Tockins torna umano, ci ha fatto morir dal ridere.



Sceneggiatura e doppiaggio:

La sceneggiatura è molto diversa da quella del classico originale, non tanto perché la trama è diversa, ma più che altro perché se escludiamo le canzoni, ci sono davvero poche battute iconiche, ma quelle poche ci sono. Ho trovato però molte più parti romantiche, rispetto al cartone animato e questo è dovuto soprattutto alla passione di Belle per la letteratura che spesso si ritrova a citare, recitare o leggere estratti di classici di quel tempo, soprattutto di Shakespeare, una cosa che io adoro.

Nel doppiaggio troviamo voci conosciutissime, a partire da Letizia Ciampa che non abbandona il suo ruolo da doppiatrice ufficiale di Emma Watson, sostituita da Ilaria De Rosa, solo nelle parti cantate. Anche il principe Adam, la Bestia, ha due diversi doppiatori un indimenticabile Andrea Mete nei dialoghi, mentre per la parte cantata Luca Velletri. Sicuramente però i migliori meriti li devono avere Marco Manca (Gaston), Daniele Giuliani (Le Tont) e Frédéric Lachkar (Lumière) che ovviamente hanno anche cantato le parti dei loro personaggi.


Trucco e costumi:

Se non possiamo considerare l'aspetto della Bestia come un tipo di trucco di certo però questo film non si fa mancare la classe in trucco e costume, sin dalla prima scena: quando vediamo la corte del principe festeggiare in un sontuoso ballo, proprio quando la fata maledice il castello.

I migliori abiti, però, come sempre, rimangono quelli della principessa di turno, in questo caso Belle. A partire dal semplice vestito azzurro col grembiule che caratterizza la sua vita da paesana e che Emma Watson tiene sollevato da un lato, infilando la gonna nei calzoni, come a dimostrare il suo essere diversa dalle altre ragazze del paese.O l'abito invernale rosa col cappuccio che, proprio come nel classico originale, indossa durante la battaglia a palle di neve. Per non parlare del meraviglioso abito della scena finale, uno dei miei preferiti a mio parere, bianco con quei meravigliosi ricami floreali.

Non c'è bisogno di dire però che l'abito più bello in assoluto è quello del ballo, a mio parere ancora più bello di quello del classico che aveva più l'aria di una specie di tenda. Questo è molto più semplice; l'ampia gonna a balze è decorata con filamenti d'oro. Credo che assieme a quello di Cenerentola (che vedremo in futuro) sia uno degli abiti più costosi delle principesse Disney.


Colonna sonora:

Proprio come il cartone animato, questo film è quasi un musical, pieno di canzoni e melodie che ricordiamo fin da bambini. Anche se, pure delle canzoni originali, molte parole sono cambiate e questa volta non parliamo di qualche parola detta in modo diverso per il labiale, ma di parti intere, più o meno descrittive rispetto a quelle che conosciamo del classico.Ma ci sono anche parecchie melodie completamente nuove, che a mio parere sono tra le più belle della colonna sonora, le mie preferite ad esempio sono "La soffitta dei ricordi" e "Per sempre".



Anche questa volta vorrei suggerirvi di guardare il film, ma sinceramente non so se la pensereste come me, oppure come chi l’ha criticato. Nonostante tutto, secondo me merita almeno una possibilità, quindi spero di avervi incuriosito a vederlo, sempre che non l’abbiate già fatto.





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