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Tomorrowland _ Review_ Special Live Action

  • Immagine del redattore: Lady Noir
    Lady Noir
  • 8 set 2022
  • Tempo di lettura: 5 min

Come abbiamo già visto da qualche periodo, i live action Disney non si limitano ai recenti remake, ma spesso spaziano in opere completamente originali (o quasi), ispirate a libri, a leggende o semplicemente a attrazioni che prima ancora che il film in questione prendesse forma facevano bella mostra nei parchi a tema. Ne era un esempio, infatti, la saga di “Pirati dei Caraibi” e ne è un esempio il film di cui parliamo oggi.

Ispirato alla zona multietnica di Disney World, alla EPCOT (di cui presto farò un articolo specifico) e nello specifico alla famosa attrazione “It’s a small world”, oggi parliamo di “Tomorrowland - Il mondo di domani”, film del 2015 diretto da Brad Bird. Questo film, snobbato e ignorato dai più è secondo me uno dei più bei film che siano mai usciti al cinema, a mani basse. Come ogni film ha le sue pecche e i suoi punti deboli, ma il significato e la trama sono talmente attuali e profondi da farmi dire che forse meritava un Oscar più di molti altri film d’autore che l’hanno probabilmente vinto a tavolino.

Trama (e differenze dalla storia originale): Qui non abbiamo nessuna leggenda, nessuna storia, nulla su cui si basa la storia, se non la cruda realtà.

Frank Walker è un geniale bambino degli anni ’60 che si reca all’Expo di New York per mostrare la sua ultima invenzione, un jet pack. Lì incontra Athena una bambina della sua età che gli dà una spilla in gran segreto e gli dice di seguirla. Dopo essere salito sulla giostra di Disneyland “It’s a small world”, la barca su cui si trova Frank prende una strada diversa dalla giostra e lui finisce in un portale che lo porta in un altro mondo.

Parecchi anni dopo Casey Newton, un’altra ragazza geniale e sognatrice viene a contatto con un’altra spilla e Athena la porta da un Frank Walker ormai adulto. A quanto pare solo Casey è in grado di cambiare le cose e impedire quella che sembra la fine del mondo.

Ora, è difficile spiegare la dinamica del film senza spoilerare nulla e non voglio assolutamente farlo perché credo che questo sia un film che valga la pena di vedere per la prima volta vergini da qualsiasi dettaglio troppo rilevante. Non posso però non parlare del motivo per cui questa trama tocca corde emozionali sia nell’infanzia, che soprattutto nell’età adulta.

Spesso, soprattutto negli ultimi anni in cui ne abbiamo viste di tutti i colori, rimaniamo colpiti da quei film deliranti e catastrofici che ci fanno ragionare sul periodo che stiamo passando: sulle discriminazioni, sull’ecologia, sul rispetto reciproco (basti pensare a titoli come il più recente “Don’t Look Up”). Ebbene, sappiate che la Disney e nello specifico Brad Bird ci hanno pensato molto prima con questo film, ma noi cechi, sordi e ottusi abbiamo etichettato questo film come un film per bambini solo perché era di casa Disney, una colpa che viene addossata all’essere umano, proprio da un personaggio del film.

Questa pellicola ha un messaggio importantissimo, un messaggio che non è tra le righe, ma ben evidente per tutto il film: “Il nostro pianeta sta male e siamo noi che lo stiamo distruggendo, ma possiamo essere noi a salvarlo”.

Giudizio tecnico:


Se devo dare un grosso merito a questo film, oltre che darlo ovviamente alla trama e al messaggio, di sicuro lo devo fare anche al lato tecnico.

Non solo gli effetti speciali sono fenomenali particolarmente realistici; la realizzazione dei robot e degli androidi è una delle cose che ho preferito, per non parlare di tutti i congegni di Frank in casa sua.

Ma anche la scenografia merita tantissimo. Insomma, ammetto di essere di parte nell’apprezzare dei set a Disneyland e nella Tour Eiffel di Parigi, ma comunque lo scegliere questi luoghi come punti fondamentali della storia è stato particolarmente interessante.

Ovviamente poi tutta la parte futuristica della dimensione di Atena, per gran parte in green screen, è comunque resa benissimo. O vogliamo parlare della capacità della fotografia quando Casey scorre la mano sul mappa mondo e ci fa sfrecciare da un lato all’altro del globo terrestre e del tempo?


Recitazione:


La protagonista assoluta di questa storia è sicuramente Casey, interpretata da una grandiosa Britt Robertson, che a mio parere regge tutto il film e senza di lei tutto renderebbe molto meno.

Dico ciò perché, per quanto il co-protagonista sia interpretato da George Clooney, io ho sempre avuto un problema con questo attore. Non discuto il fatto che sia bravo, ma a me non ha mai trasmesso nulla e secondo me ci sono molti attori della sua generazioni decisamente più bravi. Ciò non toglie che abbia recitato al massimo delle sua capacità e lo apprezzato soprattutto nell’ultima scena con Athena, interpretata da Raffey Cassidy; anche lei seppur una ragazzina una recitazione impeccabile.

Un altro attore di cui mi è impossibile non fare i complimenti è un superbo Hugh Laurie che no, non ha di certo un ruolo particolarmente incisivo come quello del suo rinomato Dr. House, ma sicuramente la sua interpretazione a reso l’intera storia più accattivante.

Sceneggiatura e doppiaggio:


Passiamo ora alle vere e proprie pecche. Perché se trama e massaggio sono profondi e fanno pensare, la sceneggiatura non rende loro giustizia.

La storia si ritrova ad essere troppo veloce, soprattutto nei momenti in cui ci vorrebbero più spiegazione e più momenti di riflessione.

Gli sceneggiatori, Demon Lindelof e lo stesso Brad Bird, si sono lasciati trasportare troppo da gag superflue o da momenti romantici particolarmente lunghi. Insomma nonostante le due ore e dieci minuti di film, alla fine vi sembrerà tutto troppo affrettato e sentirete l’amaro in bocca: per come si sia risolto tutto troppo velocemente, per come il cattivo è stato sconfitto, per come la situazione complessa venga spiegata troppo velocemente.

Non so, non mi reputo una professionista ovviamente e soprattutto non mi permetto di giudicare il lavoro fatto per questo film, ho solo esposto le mie impressioni (impressioni che ho avuto tutte le volte che ho rivisto il film e non solo alla prima visione, sia chiaro). Forse un secondo film o alcuni tagli a favore di altre scene avrebbero reso di più.

Per quanto riguarda invece il doppiaggio, come sempre abbiamo un cast stellare. A partire da una fantastica Rossa Caputo nei panni di Casey; per quanto riguarda invece Clooney abbiamo il suo doppiatore ufficiale Francesco Pannofino che (almeno per mio gusto personale) dà molto più spessore al personaggio di Frank. Anche Hugh Laurie ritrova la sua voce ufficiale italiana in quella di Luca Biagini. Trucco e costumi:


Questa volta, questa parte della recensione, sarà molto corta. “Tomorrowland” è un film ambientato nel presente e i costumi di Jeffrey Kurland sono abiti comuni per gran parte del film.

Ci sono però dei costumi che mi hanno colpito e che sicuramente meritano una citazione, primo fra tutti il vestitino celeste di Athena, tipico degli anni Sessanta e la divisa indossata dal personaggio di Laurie. Ma se c’è una serie di abiti che meritano una citazione speciale, sono quelli indossati dalla famiglia indiana nello spot della spilletta, il perfetto connubio tra tradizione medio orientale e futuro che lascia senza fiato (almeno per quei pochi secondi che si vedono).


Colonna sonora:


Le musiche sono di Michael Giacchino famoso per parecchi film targati Disney, tra i più recenti “Inside Out” e “Zootropolis”.

Questa volta non c’è una musica che spicca più di altre, la colonna sonora accompagna perfettamente il film tanto da non prendere mai il sopravvento. Non vi capiterà mai (almeno non la prima volta) di fare caso alle musiche di sottofondo e questo, a mio parere, spesso è un pregio per certi film perché significa che si amalgamano in modo perfetto con il film come se facesse parte già della storia.

Questa volta mi sento in obbligo di fare un appello a tutti voi che mi seguite e leggete le “nostre” recensioni: Guardate questo film! Guardatelo con i vostri bimbi, coi vostri genitori e nonni, guardatelo in famiglia o con amici, anche da soli, ma guardatelo. Come al solito lo trovate su Disney+. #tomorrowland #ilmondodidomani #itsasmallworld #disney #liveaction #specialliveaction #geaorgeclooney #frankwalker #caseynewton #athena #salviamolaterra

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