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Author Challenge


Questa challenge l'ho trovata online, che possono fare tutti gli autori di fan fiction e storie originali...

Anzi pensavo di aprire una nuova categoria, dedicata solamente ai tag di questo genere e a tutto ciò che riguarda la scrittura, si chiamerà "Writer".

Un'ultima cosa: in queste challenge citerò spesso non solo le mie opere, ma anche quelle degli altri e di tutte quelle che sono disponibili online, metterò il link (collegamento diretto con il titolo della storia in questione).


1. Che cosa t'ispira? Se s'intende cose che mi fanno venire l'ispirazione per qualche nuova storia, allora direi qualsiasi cosa, basta che riesco ad immaginare dei personaggi in una certa situazione ed ecco che la storia viene in automatico. Se invece si parla di qualcosa che mi permette di essere più vogliosa di scrivere, allora assolutamente la pioggia e il temporale. Non sono un'amante del brutto tempo, ma quando c'è se ho l'occasione: mi metto alla scrivania e scrivo; ed è in quei momenti che vengono fuori le mie scene migliori!


2. Cosa ti motiva? Io scrivo principalmente per me stessa, perché mi piace farlo e perché mi diverto nel farlo. Ma è ovvio che cerco sempre, come fanno un po' tutti, l'approvazione di qualcuno, in passato era di un qualche mio professore, poi dei miei familiari ed ora semplicemente dei miei lettori online e dei miei amici. Sono loro che mi motivano ad andare avanti, perché vedo il loro entusiasmo e la loro approvazione, quindi mi danno coraggio e mi fanno capire che la mia fatica e il mio impegno nello scrivere non vanno mai sprecati.


3. Quali sono i tuoi tre autori di fan fiction preferiti? Seguo molti online ed ognuno ha il suo stile, le sue capacità e i suoi punti forti, ma se devo sceglierne solo tre, credo di non avere dubbi... Echocide, l'ho conosciuta grazie al fandom di Miraculous (anche se lei ora si è allontanata completamente da questo fandom) e praticamente è stato come incontrare la propria gemella, abbiamo gli stessi gusti, quasi su tutto e come io adoro e apprezzo il suo metodo di scrittura, so che lei apprezza il mio. Amo come con semplicità riesce a creare storie infinite, basta che trova l'ispirazione. Tigre Rossa, sinceramente non so chi sia nella realtà, credo di non averglielo mai chiesto, ma la adoro! Scrive su qualsiasi fandom, un po' come me, basta che qualcosa le dia ispirazione. Io la conobbi con una oneshot di Tartarughe Ninja, poi man mano lessi altre sue ff (delle volte anche incosciamente scoprendo dopo che erano sue). Amo come descrive i pensieri dei personaggi, in modo talmente approfondito da farti immedesimare. Infine, ma non ultimo Tears Wave che io ho conosciuto proprio in un forum. Credo sia impossibile descrivere in modo sbrigativo cosa amo di lui, l'ho conosciuto con la sua storia principale, originale, lunga quanto un libro, fantasy. Mi sono subito innamorata dei personaggi, delle ambientazioni, della storia stessa. L'ho riletta almeno 4 volte, nonostante non sia ancora finita nella pubblicazione e non mi annoio mai di farlo, tanto che gli ho detto che se mai pubblicasse un libro di quella storia lo comprerei sedutastante. Le sue descrizioni sono sconvolgenti, i suoi capitoli chilometrici ma mai noiosi, insomma è fantastico!


4. Ci sono almeno tre autori che influenzano il tuo lavoro? Perché? Anche qui i dubbi sono pochi, pochissimi... Iniziai a scrivere con poca conoscenza della letteratura moderna, ispirata dalle tracce di fantasia dei temi a scuola, ma non appena presi in mano i fantasy mi si aprì un mondo e la prima persona che mi dette l'ispirazione fu sicuramente Licia Troisi, credo che senza di lei non mi sarei mai messa a scrivere sul serio. Lei è stata la prima a ispirarmi più di tutti, le sue protagoniste femminili mi hanno sempre mostrato un lato del fantasy che ancora non conoscevo e me ne sono innamorata in breve tempo. Un'altra autrice che sicuramente mi ha dato molto di sé, ma che forse per mancanza di passione vera e propria per la storia (se non nei suoi libri) non riesco ad eguagliare è Cecilia Randall. Ho divorato i suoi libri come non avevo mai fatto, come se la storia attraverso un romanzo fosse più scorrevole e bella da leggere rispetto a quando la studi sui libri di scuola. Infine direi il mio caro amico Lodovico, colui che ancora, nonostante tutto chiamo "collega" anche se non scrive più ormai da anni. Lo conobbi su un forum e a suo tempo credevo scrivesse da paura e nonostante lo pensi ancora ci siamo resi conto entrambi che scrivevamo comunque maluccio tutti e due e che ora come ora siamo migliorati molto. Lui si è dato al teatro, la sua vera passione, ed ha abbandonato la scrittura, ma è grazie a lui se sono migliorata nelle descrizioni.


5. Da quanto tempo scrivi? Scrivo da quando ho memoria di essere stata capace di farlo... No, non è una battuta ironica, è ovvio che non considero le pagine piene zeppe di lettere per imparare a scrivere di prima elementare, ma devo ammettere che il mio entusiasmo di andare a scuola era proprio dovuto al poter imaprare a leggere e scrivere racconti e romanzi per conto mio senza più l'aiuto dei miei genitori. Amavo i temi in classe (forse ero una dei pochi sia alle elementari che alle medie) e cercavo sempre di scegliere la traccia di fantasia. Ricordo che alle medie ero nel gruppo di bravi in classe e quando c'erano le compresenze, mentre gli altri facevano ripetezione, noi facevamo esercizi di scrittura, fu lì che scrissi il mio primo racconto. Ricordo poco di quell'opera, purtroppo, solo che la protagonista si chiama Cassandra, era bionda e indossava abiti verdi e che era una specie di fantasy/avventuroso.


6. In che modo scrivere ti ha cambiato? Scrivere è sempre stato il mio modo personale per sfogarmi. Se c'era qualcosa che mi faceva arrabbiare, piangere, gioire, mi fiondavo il prima possibile su carta e penna e scrivevo. Una lettera di sfogo, un racconto, una poesia, qualsiasi cosa, purché scrivessi. Non per niente il mio primo libro è nato dal mio primo amore non corrisposto, sebbene poi si sia evoluto e sia diventato tutt'altro che uno sfogo e basta, un po' come le mie motivazioni di scrittura che ormai sono solo passione e voglia di farlo.


7. Quali sono state le prime influenze sulla tua scrittura? Le mie prime influenze che hanno dato l'incipit al mio metodo di scrittura e alla mia passione nello scrivere storie, in particolar modo i fantasy, è stato il mio professore di letturatura in prima e seconda superiorie Franco Plataroti. La passione per la scrittura in realtà ce l'avevo già, come ho detto era nata già dalle elementari e medie, ma ho ancora il ricordo di lui che mentre passava tra i banchi al nostro primo lavoro di scrittura si mise a leggere un po' quello che avevo scritto, sempre una protagonista di nome Cassandra alle prese con un qualche drago o una cosa simile, e lui mi disse "Ah, abbiamo una futura Tolkien." Sì magari... Però da quel giorno lo torturai, gli facevo leggere tutti i miei lavori, tutti i miei racconti, ascoltavo i suoi consigli e mi sentivo orgogliosa quando mi faceva i complimenti, parlando con altri professori.


8. A che ora sei più produttiva? Solitamente la sera tardi o la notte, anche se devo ammettere che purtroppo il mio essere particolarmente dormigliona e amante del letto mi frega non poco. Perché nonostante io scriva molto meglio e più velocemente facendo le ore piccole, poi mi ritrovo a non oltre l'una di notte ad avere gli occhi che si chiudono per il sonno e a non capire più un accidenti di quello che sto scrivendo. Una volta mi è pure capitato di ritrovare la mattina dopo degli scarabocchi sul quaderno, nemmeno lettere indecifrabili, proprio scarabocchi... Però sì, decisamente la notte, poi comunque ogni momento è un momento buono per scrivere se ho voglia e tempo.


9. Ti imposti delle deadline? Solitamente no... Odio avere fretta di postare regolarmente. Solitamente sono una abbastanza organizzata, se voglio, quindi nulla m'impedirebbe di riuscirci, ma io vado a istinto e ispirazione. Posso pure piantare una fan fiction a metà per tre mesi se non mi va più di proseguirla, anche se so già come farla finire. Se lo faccio, quando lo faccio, è solo per i miei lettori e per la soddisfazione di leggere i loro commenti.


10. Come svolgi le tue ricerche? Solitamente internet alla mano, spesso Wikipedia, anche se sto molto attenta su quello che posso ritenere corretto o no, Google Maps e Google Traduttore. Il primo, ossia Wikipedia, assieme ad altri siti per ciò che riguarda la storia e la cultura se non conosco qualcosa; il secondo per i luoghi, le vie eccetera e l'ultimo per inventare nomi nuovi che abbiano un significato sensato. Credo comunque che la parte delle ricerche, sia una delle parti che amo di più nello scrivere una storia, informarsi, farsi prendere dalla curiosità e dall'imaginazione, tanto che certe volte mi ritrovo anche dopo vari minuti a pensare che sono uscita dal tema principale della storia e da cosa dovevo cercare.


11. Ascolti musica mentre scrivi? Io ascolterei musica 24 ore su 24. Per me la musica è tutto, senza non saprei nemmeno come fare: quindi sì. Anzi dirò di più: spesso mi faccio ispirare dalla musica riuscendo a creare certi sentimenti e certe sensazioni attraverso le musiche che ascolto; altre volte invece, dopo aver già scritto qualcosa, sento una canzone e penso "Cavolo è proprio adatta a quel pezzo che ho scritto!". Certo poi ci sono le eccezioni, certe volte ho bisogno di concentrazione e voglio scrivere nell'assoluto silenzio, anche perché spesso e volentieri mi ritrovo a canticchiare le parole della canzone e a scrivere quelle al posto della storia.


12. Qual è il tuo posto preferito dove scrivere? A dirla tutta io scrivo ovunque, basta che ho la voglia e l'ispirazione e scrivo sul divano, mentre cucino tra una mescolata e l'altra, in spiaggia, una volta mi è capitato di scrivere anche in macchina. Ovviamente però il mio posto preferito è la mia scrivania, comoda e nel mio piccolo mondo.


13. Qual è stato il personaggio più difficile da scrivere? Sicuramente il personaggio più complicato da scrivere per me è stato Flanix de La leggenda di Black Lady. Non volevo scrivere della classica terza incomodo della coppia principale: antipatica, odiosa e che il lettore vorrebbe solo veder sparire. Volevo creare un personaggio più complesso, uno di quei personaggi che sai che odieranno tutti a morte, ma che alla fine capisci che in fin dei conti non è così insopportabile come sembra ed è solo umana, con i suoi pregi e i suoi difetti. Ancora però credo di non aver trovato quel perfetto equilibrio che cerco in questo personaggio.


14. Qual è stato il personaggio più facile da scrivere? Tra tutti i personaggi di cui ho scritto, credo che quello che mi è venuto fuori meglio e che ho trovato parecchio facile da rappresentare è Rochelle di Rêves de sucre. Lei è semplice, istintiva, spensierata. Ha una normalissima vita da liceale parigina, non fosse per la sua incredibile passione per la pasticceria che la rende speciale. Adoro scrivere di lei soprattutto quando cucina dolci e mi viene quasi normale descriverne ogni singolo gesto e sensazione, perché sono un po' le stesse che provo anche io.


15. Qual è il paragrafo più difficile da scrivere? Credo che la mia difficoltà più grossa sia descrivere le scene di guerra, soprattutto se scrivendo appunto fantasy si tratta di una vera e propria battaglia tra due eserciti, con tanto di cavalleria, spade ecc. Insomma trovo davvero difficile farlo. Mi ritrovo quasi sempre a fare descrizioni dettagliate sui personaggi principali che combattono all'interno della battaglia, dimenticandomi che attorno a loro c'è una guerra intera. Le descrizioni generali mi vengono davvero difficili in questo ambito e spesso devo metterci tutta la mia buona volontà per riuscire a tirare fuori qualcosa di decente e buono.


16. Qual è il paragrafo più facile da scrivere? Per quanto invece riguarda ciò che mi viene più semplice scrivere, allora in questo caso sono le scene romantiche. Sinceramente non credo di essere una romantica incurabile, almeno non nella vita reale, ma se sono fatte bene e non sono troppo sdolcinate e smielate le scene d'amore e di coppia mi piacciono da impazzire, sia da leggere che da scrivere. Mi piacciono sopratutto i piccoli gesti: una carezza, una fronte contro fronte, un sussurro, un preoccuparsi l'uno dell'altra. Insomma sono quelli i paragrafi in cui me la cavo meglio, in cui mi lascio prendere dal mio istinto romantico e butto giù tante idee che riempiono i miei lettori di feels.


17. Qual è stata l'Alternative Universe che hai preferito scrivere? Credo sia My Angel of Music. Devo essere sincera, ho cominciato a scrivere Alternative Universe da poco, rispetto al resto delle fan fiction in generale, ma anche di questo ho preso un bel ritmo. Questa storia è una delle mie preferite, perché ho unito uno dei miei musical preferiti in assoluto con una delle mie serie preferite in assoluto.

Senza considerare il divertimento nel cercare di adattare la storia de "Il Fantasma dell'Opera" al carattere dei personaggi di Miraculous, ma soprattutto al loro background.


18. Qual è il tuo paring preferito da scrivere? Vorrei dire che la coppia di cui amo scrivere di più sia quella originale del mio libro, ma sarei bugiarda. Non che non mi piaccia scrivere di Kirka e Laion sia chiaro, ma il fatto è che loro sono talmente particolari, persino nel carattere singolo, che mi viene difficile mantenerli così come li voglio e, facendo fatica a descrivere le loro scene romantiche, mi viene difficile anche preferirli. La paring invece che amo in assoluto descrivere, di cui non mi stancherei mai di creare piccole o lunghe fic è sicuramente la ShinRan (anche se ultimamente l'ho un po' mollata per la Adrienette). Semplicemente perché loro sono fantastici come personaggi, non riesco a non immaginarli assieme in qualsiasi situazione, è più forte di me!


19. Qual è il tuo fandom preferito su cui scrivere? Una volta, non più di un paio di anni fa, avrei detto senza alcuna esitazione Detective Conan, ma le cose sono cambiate... Il fandom preferito su cui scrivere (e leggere) per me è sicuramente quello di Miraculous, per vari motivi. Innanzi tutto perché su EFP si può dire che quel fandom l'abbia creato io, visto che la mia one shot Addio Adrien, ora primo capitolo di Miraculous Bites, è stata in assoluto la prima del fandom. In secondo luogo perché essendo ormai passati anni dalla nascita del fandom, sia su EFP che su Wattpad, si trovano storie di ogni genere e di ogni gusto: dalle Alternative Universe ai What if, dalle Crack Paring a portatori inventati. In tutto questo adoro leggere, cercare e scrivere sempre storie nuove (purché siano scritte bene).


20. Qual è stato il personaggio preferito da scrivere? Il personaggio che mi sono divertita di più a descrivere e a muovere nel mondo de La leggenda di Black Lady è sicuramente Nohal. Non è solo perché comunque Nohal rappresenta la mia mia migliore amica, ma principalmente perché adoro il carattere che le ho attribuito, un tantino diverso da quello della mia fonte d'sipirazione. Nohal è la migliore amica di Kirka, è quella che riesce a far emergere nell'amica il suo lato solare e gioioso anche quando si sente in colpa o è triste. È l'unica che, a detta di Medrièl, ha creduto fino alla fine in lei e le è rimasta vicino nonostante l'oscurità che portava nel cuore, senza giudicarla o spaventarsi mai. Forse è per questo motivo che ho adorato e adoro tutt'ora scrivere di lei, perché adoro rappresentare la sua solarità, la sua spensieratezza e la sua lealtà sconfinata.


21. Qual è stato il personaggio che ti è piaciuto meno scrivere? Sicuramente Gialin, sempre de La leggenda di Black Lady. Ho creato questo personaggio perché mi serviva una vera figura subdola ed egoista, visto che Flanix alla fine non lo doveva essere, eppure nonostante tutto non mi piace scrivere di lei. Solitamente mi diverto a scrivere dei cattivi, soprattutto se sono costruiti bene. Di lei, invece, non mi è mai piaciuto scrivere, forse anche per questo l'ho parecchio trascurata nel primo libro e spero di riuscire in qualche modo a darle nuova vita nei libri successivi, perché mi dispiace sempre lasciare dei personaggi così vuoti e incompleti anche quando non mi piace descriverli.


22. Qual è la storia scritta da te preferita? Credo che la mia storia che preferisco sia I 5 guerrieri leggendari (che nella nuova revisione farà parte della raccolta de I racconti delle isole fluttuanti), per tanti motivi. Innanzi tutto perché è la prima storia di cui ho piena memoria (e di cui ho ancora la prima copia originale) e poi perché a suo tempo ci avevo messo talmente tanto impegno e passione che mi ci sono legata sentimentalmente. Ovviamente rileggendo ora quella vecchia prima copia mi metto le mani nei capelli per quanto è scritta male, ma sono sicura che risistemandola a modo, ora che posso dire di saper scrivere decentemente, verrà una bella storia originale. Inoltre è stato il mio primo vero fantasy e già solo questo merita tanto.


23. Qual è la storia scritta da te che ti piace di meno? Una storia che con il senno di poi non sono riuscita a farmi piacere e che ho cancellato definitivamente da EFP quando mi sono resa conto di non riuscire a risistemarla, è stata Il primo vero amore di Gohan. Era in realtà una What if abbastanza carina e originale su come Gohan avesse avuto una ragazza prima di andare a scuola e conoscere Videl, insomma nel periodo della sua preadolescenza, ma più la rileggevo e meno mi convinceva. Insomma la trovavo banale, poco In Charcter tranne per il personaggio di Gohan, e persino la ragazza che avevo scelto, una Original Character di nome Rebecca, mi appariva senza il minimo spessore. Piazzata lì solo perché doveva starci. Perciò niente... Ora è sparita dalla circolazione e a meno che non esiste ancora il forum dove la pubblicai la prima volta, credo nessuno leggerà più quell'abominio.


24. Qual è la scena scritta da te preferita? Fino ad oggi la scena che ho amato di più scrivere è stata quella sulla Tour Eiffel di Frammenti di noi, di cui però non posso dire molto per non fare spoiler. Credo davvero di averci messa tutta me stessa per scrivere quella scena, soprattutto perché è un momento molto importante per i due protagonisti. Forse è anche per questo motivo che ogni volta che lo rileggo mi emoziono, esattamente come la prima volta che l'ho scritta.


25. Qual è il dialogo da te scritto preferito? Il dialogo che mi è piaciuto di più scrivere è uno non ancora pubblicato de La leggenda di Black Lady. Un discorso di Medriél che ogni volta che lo leggo mi fa accapponare la pelle. Il suo cinismo e il suo rimproverare le persone che sono in quella stanza con lui per quello che hanno fatto (o non fatto) sono evidenti; l'ho reso talmente bene che ancora ora mi stupisco del fatto che quel pezzo sia mio. Inoltre quel dialogo trasuda anche tutto l'amore e l'affetto che Medrièl prova nei confronti di Kirka, affetto che si scoprirà è l'unica cosa che lo manda avanti a vivere. Insomma quel dialogo mi piace davvero, davvero tanto.


26. Qual è la storia di cui vai più fiera? Beh, nonostante abbia scritto molte, moltissime, fan fiction e abbia spesso e volentieri ricevuto complimenti molto sentiti, la storia di cui sicuramente vado più fiera è quella che ancora hanno letto in pochi: ossia proprio La Leggenda di Black Lady. Insomma non solo questo è il mio primo vero libro, ma è anche un pezzo di me, della mia anima. Ho faticato tanto per scriverlo e non solo io: ci sono state bozze su bozze, correzioni su correzioni, riletture su riletture. Quindi è normale essere orgogliosa del risultato e andarne più che fiera!


27. Qual è stata la miglior recensione ricevuta? Ho ricevuto un sacco di recensioni stupende, molte di persone amiche e che stimo molto. Recensioni che mi hanno emozionato e che mi sono rimaste nel cuore. Eppure se devo sceglierne una sola, penso che questa (di cui vi riporterò alcuni pezzi alla fine della risposta) sia quella che mi ha colpito di più. Non è facile trovare una persona che ti apprezza e ti segue in più fandom solo perché sei tu a scrivere, visto che solitamente seguono solo il fandom di cui sono interessate. Senza considerare che sentirisi dire di essere una delle più brave su EFP (anche se non credo proprio sia il vero) è una cosa meravigliosa.


Recensione:

Ti adoro!

Ho letto con qualche fatica essendo coperta dagli esami, tutta la tua fan fiction e finalmente sono arrivata fin qui, mi sento tipo "Ma io voglio un altro capitolo T.T"

[...]

Comunque... Continua così e sarai venerata nel mondo di EFP (ok magari sto esagerando ma non si sa mai).

[...]

Sei tra le migliori, ho letto anche altre tue fan fiction e sono una meglio dell'altra.

[...]


28. Qual è stata la peggior recensione ricevuta? Non credo di aver mai ricevuto recensioni che mi abbiamo demoralizzato o mi abbiano fatto arrabbiare, non ancora per lo meno. L'unica forse è questa (come per l'altra riporterò la recensione a fine risposta). Perché insomma, capisco che un finale non ti possa piacere, ma se la ragazza avesse letto l'angolo dell'autrice a fondo storia, o avesse anche solo provato ad intuire il fine ultimo della one shot in questione (Run Ran della raccolta Detective Conan World), avrebbe capito che... No, non potevo fare un happy ending, visto che era una fic horror. Insomma che razza di storia dell'orrore finisce tutti felici e contenti? Come se io mi fossi divertita a far sì che uno dei miei personaggi preferiti fosse fatto a pezzi da degli zombie.


Recensione:

Ciao, sto cercando di non darti una recensione negativa, ma Shinichi fatto a pezzi sotto gli occhi di Ran è un po' difficile da digerire.

[...]


29. Qual è la tua storia preferita di un altro autore? Scegliere una storia sola per me è impossibile: soprattutto ora che mi sono letteralmente buttata nella "zona" delle originali e ho scoperto tutto un altro mondo.

Forse però potrei citare colei che mi ha trascinata quasi a forza in questo mondo, ossia la fantastica Echocide e la sua La vie en rose: che non solo mi ha portato a scoprire il meraviglioso mondo delle originali online, ma mi ha spinta anche ad appassionarmi a un genere che non avrei mai pensato potesse piacermi così tanto, il romance.

In fin dei conti è grazie a lei che ho cominciato a scrivere e progettare molte delle mie storie.


30. Qual è la cosa più difficile dello scrivere? Credo che, almeno per quanto mi riguarda, la cosa più difficile dello scrivere è non distrarsi. Solitamente mi piace scrivere, come ho già detto scriverei ovunque. Il problema è che quell'ovunque, prevedere anche delle distrazioni ovviamente, ad esempio la TV, il cellulare, qualcuno che mi fa una domanda, persino quando sono al computer, nel mio posto preferito, quando apro internet per una ricerca per la storia, mi ritrovo incosciamente su Facebook a cazzeggiare e alla fine di tutto mi rendo conto di aver scritto solo tre righe e allora chiudo tutto e cerco di concentrarmi.


31. Qual è la cosa più facile dello scrivere? Ultimamente direi che la cosa più facile per me è trovare l'ispirazione, sia per le intere storie che per le singole scene. Devo ammettere che è una cosa che mi sta capitando molto nell'ultimo periodo, perché fino a qualche anno fa la mia scrittura si riduceva solo a un paio di storie e a volte mi sforzavo di trovare l'ispirazione da contest o concorsi perché altrimenti non trovavo nulla che mi facesse venire voglia di scrivere.Ora invece sono talmente sommersa di idee e di scene già pronte nella testa che devo segnarmele per paura di dimenticarle. Nell'angolo della mia scrivania c'è una pila di quadernini stracarichi di appunti, note e stralci di storie e fan fiction.


32. Quale sarebbe un titolo alternativo per il tuo libro? Il titolo iniziale del mio libro era proprio La Leggenda di Black Lady ed è un titolo che inventai agli albori della stesura del libro, ma col proseguire della storia ho cominciato a pensare che questo titolo non fosse più tanto adatto. Ho voluto comunque tenerlo perché ormai mi ci ero affezionata troppo e sarebbe impossibile per me vedere il primo libro della trilogia con un'altro titolo. D'altro canto però, proprio grazie al motivo che questo è solo il primo libro, ho potuto intitolare l'intera saga La Leggenda di Black Lady e poi dare dei titoli diversi ad ogni libro. Perciò il nuovo titolo che ora ha il mio libro è La leggenda di Black Lady - Potere oscuro.


33. Quale sarebbe un finale alternativo per una tua storia? Non posso rispondere a questa domanda senza rivelare qualcosa che non voglio rivelare. Sia che io parlassi del finale di una fan fiction, sia che parlassi di quello di una delle mie originali: dicendo che finale alternativo avrei potuto mettere, in automatico rivelo qual è il vero finale. Perciò l'unica risposta che posso dare a questa domanda è... No Spoiler!


34. Quale sarebbe stato un paring alternativo per una tua storia? Che dire io amo la KirkaxLaion de La leggenda di Black Lady, in fin dei conti rappresenta il rapporto tra me e il mio ragazzo. Però ho creato talmente bene il personaggio di Medrièl che non ho potuto fare a meno d'innamorarmi anche della coppia KirkaxMedrièl. Sono dolcissimi, inoltre si sa' poco e niente del loro passato, almeno dal primo libro, cosa che verrà rimediata in futuro. Bisogna inoltre ricordare che Medrièl è stato il primo amore di Kirka e il primo amore non si scorda mai...


35. Preferisci la storia singola o quella storia composta da saghe? Allora se si tratta di leggere devo ammettere di preferire un pochino di più le saghe, perché ho più tempo d'immergermi nella storia, con un solo libro o una sola fan fiction non mi diverto, anche se comunque leggo sempre tutto e amo sempre tutto se è il mio genere ed è scritto bene. Ma qui parliamo di scrivere e in questo caso non so esattamente cosa rispondere. Io scrivo di tutto, tutto ciò che mi capita sotto tiro. Raccolte, saghe, trilogie, storie singole. Se devo dirla tutta non c'è uno stile che mi piace di più di altri; certo, con una saga puoi scrivere più dettagli, puoi fare collegamenti e aggiungere particolari che una storia sola non ti basterebbe, ma ciò non toglie che amo scrivere anche le storie singole, magari, proprio in opposto a quello che si fa con una saga, per lasciare dei buchi o un finale aperto e dare la possibilità al lettore d'immaginare.


36. Preferisci le one shot oppure i multi capitoli? Devo dire la verità, sono entrata nel mondo delle one shot, molto più tardi rispetto che a quello delle fan fiction. Per me fin da piccola i racconti dovevano essere belli lunghi, non dico da cinquanta capitoli ma almeno una decina riuscivo a tirarli fuori. Perciò sono sempre rimasta su questo andazzo. Persino ora che ho imparato comunque ad apprezzare le one shot, preferisco comunque fare delle raccolte, piuttosto che scrivere e postare una one shot singola.


37. Preferisci le Canon o le Alternative Universe? Anche in questo caso non posso essere particolarmente oggettiva sul mio giudizio. Sono entrata nel mondo delle Alternative Universe da un paio di anni e per quanto me ne sia follemente innamorata e abbia già ideato molte fan fiction di vari fandom con questa tecnica, non posso certo poter dire con sicurezza che lo preferisco alle Canon, che siano What If o Missing Moments. Di una cosa però sono certa, mi diverto a scrivere entrambe, quindi perché scegliere?


38. Rileggi le tue stesse storie? Diecimila volte l'una. Innanzi tutto rileggo sempre ogni capitolo per correggere gli errori (anche se solitamente ce ne sono sempre, purtroppo). Poi quando la fan fiction è finita la rileggo tutta da capo almeno una volta. A quel punto quando mi viene voglia di rileggere una storia intera o un singolo capitolo vado e lo rileggo. È per questo motivo che ho fatto tutti gli e-book delle mie fan fiction in modo che io le possa leggere sull'iPad ogni volta che voglio.


39. Vorresti essere pubblicato un giorno? Penso che sia il sogno di ogni scrittore essere un giorno pubblicato e sicuramente è anche il mio. Perché sì, è vero, il mio libro La leggenda di Black Lady in qualche modo l'ho pubblicato per un po' di tempo, grazie al sito "IL MIO LIBRO", ma innanzitutto non è certo come dare un manoscritto ad un editore e vedere il proprio libro nelle librerie e secondariamente chiedevano dei prezzi allucinanti. Perciò ho deciso di toglierlo. Però chissà, magari un giorno: intanto mi godo la pubblicazione che sto facendo da me di tutte le mie storie su Wattpad.


40. Quale fra le tue storie vorresti vedere trasporta in un film o in una serie TV? Io e la mia migliore amica è da quando ho iniziato a scrivere La leggenda di Black Lady che immaginiamo attori che potrebbero impersonare i vari personaggi, quindi forse direi che quello che sognerei di vedere trasposto è proprio quello.

Anche se vedrei bene anche Rêves de sucre come trasposizione visiva. Sarebbe davvero un sogno che si avvera; anzi, giusto perché è sempre bello sognare, mi piacerebbe anche essere la regista di quei film o di quelle serie TV.


41. Quale sarebbe una canzone che può riassumere la tua storia?


Per La leggenda di Black Lady: "Falling Inside the Black" degli Skillet.

Devo essere sincera, non è stato facile trovare la canzone che rappresentasse l'intero libro; molto spesso capita che per alcune storie o scene mi faccia ispirare dalla musica, come avevo già detto, ed è ovviamente successo anche con il libro, ma trovare una canzone sola che parlasse di tutto, beh non sono nemmeno sicura che sia adattissima questa, ma è quella che ci si avvicina di più. Inoltre io adoro gli Skillet, quindi scegliere loro per rappresentare il mio libro è davvero qualcosa a cui tengo molto.

Per quanto riguarda invece Frammenti di noi: trovo molto adatta "English Dance" dei Sonhora.

È vero, forse avrei potuto scegliere una canzone inglese, ma non so perché ogni volta che sento questa canzone, m'immagino Peggy e Daniel che passeggiano per le vie di Londra a ritmo di musica.

Infine per Rêves de sucre è stato un po' più difficile trovarla, ma alla fine ho optato per: "Comment savoir" di Lou. Insomma dovevo trovare una canzone in francese visto che la storia è ambientata a Parigi e credo che questa oltre ad essere molto bella sia anche adatta.

Queste almeno sono quelle delle tre originali attualmente in fase di scrittura e aggiornamento.


42. Pianifichi oppure scrivi così come ti viene? Faccio entrambe le cose. Insomma solitamente pianifico tutto, cerco di essere il più precisa possibile mi segno tutto e inizio a scrivere solo quando ho un bell'insieme di appunti. Oppure mi è anche capitato di scrivere di getto e tirare fuori una bellissima storia. Altre volte ancora iniziavo scrivendo di getto e poi mi creavo degli appunti per andare avanti. Infine ci sono delle volte in cui ho solo l'idea e una vaga storia in mente e non riesco a buttare giù neanche uno straccio di appunto, ma m'interstardisco così tanto che riesco, un capitolo alla volta a tirare fuori una storia carina e che mi piace.


43. Vorresti mai scrivere un sequel di una qualche tua storia? Il sequel de La leggenda di Black Lady esiste già: come ho detto più volte la mia storia è una trilogia. In realtà ho sempre pensato che il mio libro avrebbe avuto bisogno di un seguito, ancora prima di concludere la stesura, anche perché sapevo come lo volevo concludere e... Beh non potevo lasciare certamente quel finale. Insomma non finisce all'aria, ma è comunque un finale un po'... No va beh, non posso spiegarmi meglio di così perché se no spoilero tutto quanto.


44. Scrivi in maniera lineare o scrivi scene future appena ti vengono in mente? Se non scrivessi le scene appena mi vengono in mente ne dimenticherei la metà. Poi è ovvio anche che se ho iniziato a scrivere e soprattutto pubblicare una fan fiction scrivo in maniera lineare. Detto questo però i miei quadernini degli appunti sono pieni di dettagli, schemi e stralci di scene che ancora devo inserire nelle fiction, delle volte anche in storie che non ho ancora nemmeno iniziato a scrivere o ideare completamente.


45. Puoi condividere la sinossi di una storia che non hai ancora pubblicato?


"Sunny e Moony sono due gemelle separate dalla nascita. La prima vive in un piccolo paese ai confini del bosco e l'altra sta con il re degli Elfi nel cuore della foresta.

Un giorno Sunny, annoiata dalla vita in paese, decide di scappare e viene attirata inspiegabilmente dentro il bosco.

Lì si compierà il destino di entrambe."

La Leggenda del Cristallo è stata una delle prime storie che ho scritto, ma ancora non l'ho mai pubblicata. È una storia originale, una di quelle a cui tengo tanto, proprio perché è stata una di quelle che mi ha introdotto nel mondo del fantasy. Una storia alquanto semplice, ispirata ai libri che leggevo in quel periodo, ma comunque completamente originale. L'unico motivo per cui non l'ho pubblicata è che devo rivederla, correggerla e magari renderla migliore, visto che quando la scrissi avevo solamente una quindicina d'anni e non ero ancora così brava, oltre a non avere molta espreienza nella scrittura; sarà anch'essa una delle storie ne I racconti delle isole fluttuanti.


46. Puoi condividere la scena di una storia che non hai ancora pubblicato?

Non avevo speranze. Di sicuro si era finalmente innamorato di lei. In fondo, era ciò che era successo davvero quando vidi quell’episodio in TV. Per l’ennesima volta mi domandai per quale motivo fossi finita lì, in quella storia, perché il destino avesse deciso per me. La speranza che era un sogno ormai era sfumata nel mese intero in cui mi risvegliavo in un letto non mio, ma ora più che mai volevo tornare a casa. Perché, nonostante quando ero ancora nel mio mondo adorassi vederli insieme e non vedessi l’ora di quella scena, adesso percepivo chiaramente il mio cuore frantumarsi in mille pezzi. Mi allontanai, prima ancora che uscissero da quella casa. Non volevo vederlo, o meglio non volevo vedere il momento in cui le avrebbe confessato il suo amore per lei. Iniziai a camminare, il più veloce possibile, di fronte a me all’angolo opposto della strada Vanessa mi guardava soddisfatta, come a dirmi “Te l’avevo detto.” Che dire... Questa scena (che in realtà prosegue, ma non vorrei spoilerare troppo) è un pezzo della mia futura storia Grazie di esserci ed è una di quelle cose che mi vengono in mente prima ancora che arrivi la storia vera e propria. Una mattina mi sveglio e, stranamente, mi ricordo il sogno che ho fatto: sono talamente colpita ed emozionata da quello che ho appena provato nel sogno che devo assolutamente buttare giù la scena e nasce questo piccolo testo. Subito dopo penso che ovviamente ci devo creare sopra una storia. Il tutto mi succede molto, ma molto spesso: molte mie storie (anche che devo ancora scrivere e progettare) sono nate così.


47. A quante storie stai lavorando nello stesso momento? Dai su, tiriamo un po' le somme... Così chi legge questo post capisce e si mette le mani nei capelli insieme a me.

Allora partiamo dal presupposto che riporto anche quelle che ho in progetto nel futuro e che ancora sono in lista. Nella Makohon Saga, che è la mia saga di Miraculous (escludendo quelle già pubblicate ossia: Le couer de Paris, Amore a Versailles, L'intervista, Certi amori nascono d'estate e L'eremita sciamano) mi mancano ancora 16 fan fiction tra long e raccolte, di cui ne ho cominciate solo due. Poi ci sono 5 raccolte di one-shot sempre aperte ossia: Detective Conan World, Kagamine Sotry, Miraculous Bites e Le storie di Maria. Già pubblicate e ancora da concludere ce ne sono 11 di cui 4 originali: La leggenda di Black Lady, Rêves de sucre, Fragment of us e I 5 guerrieri leggendari (quest'ultima non l'ho ancora revisionata); mentre poi le altre 7 sono fan fiction e sono: Jack Frost e le fate dei ghiacci, Gli Angeli del Chaos, Il caso della stella, My Angel of Music, Idol Princess, Il mio dolce Cupcake e Why we don't? Dopodiché ne ho 3 in collaborazione con Angel_DevilSoul (ossia mio fratello, RikuShadow su Wattpad) che sarebbero: Rock Teitan, la Saga di Harry Potter (che comprende 7 storie de I Malandrini, di cui per ora è pubblicata solo l'inizio de I Malandrini e l'inizio di una grande amicizia e 7 di Harry Potter What if) e infine Devil Soul. Infine da scrivere, cioè in fase di idea e progettazione, sono 49: di cui 17 fan fiction (tra long e one shot) e 32 originali. Per un totale di... 80 storie XD

Ovviamente in lavorazione sono solamente 7 per ora...


48. Puoi fare tre spoiler per una tua saga? Visto che come ho detto, del libro non voglio fare nessuno spoiler a questa domanda risponderò unsando la mia Makohon Saga. Allora il primo spoiler è che il matrimonio di Adrien e Marinette sarà in un posto poco comune. Il secondo che una storia dei portatori del passato sarà un crossover con Inuyasha. Infine il terzo è che tra i portatori del passato ci sarà anche una coppia LGBT.


49. Scrivi un consiglio agli altri scrittori. Il consiglio più grande e più importante che posso dare a chi vuole iniziare a scrivere, a chi piacerebbe iniziare a farlo, ma anche e soprattutto a chi scrive già da tanto è continuare ad esercitarsi, sia scrivendo qualsiasi cosa, sia leggendo tanto. Ricordatevi, nessuno è un maestro, c'è sempre qualcosa da imparare, da altri autori, da giornalisti, da documenti. Nessuno nasce imparato e anche il talento bisogna coltivarlo altrimenti è sprecato.


50. I tuoi vari nick

Per quanto riguarda la scrittura sono solamente KiarettaScrittrice92 su Wattpad e kiaretta_scrittrice92 su EFP, anche se sulle copertine metto semplicemente il mio nome e cognome ossia Chiara Polimeni (non si sa mai un giorno possa pubblicare le originali).


51. La top ten delle tue storie preferite

Non sarà facile scegliere solo dieci preferite tra Wattpad e EFP, ma soprattutto non riuscirò a metterle in una classifica da 1 a 10, perciò non sono in ordine.

- La vie en rose di Echocide che, come ho già detto in una delle domande precedenti, non solo mi ha fatto scoprire il mondo dei romance e delle storie originali online, ma la adoro anche per come è scritta. La sua capacità di dare semplicità e spensieratezza ad ogni suo personaggio, facendolo sembrare totalmente naturale e reale è incredibile e ti fa immedesimare in ogni suo protagonista.

- Are you afraid of me? di Tigre Rossa, che è una one shot semplice su Zootropolis che consiglio a chiunque abbia visto il film di leggere, perché è davvero meravigliosa.

- Lato oscuro di Neera Sharim, una lunghissima one shot raiting rosso di cui mi sono innamorata subito, mentre io cercavo semplicemente una one shot Ryouxichigo di Tokyo Mew Mew e che dire, la consiglio a tutti i fan di questa ship perché è scritta benissimo e nel dettaglio senza mai diventare volgare, la adoro.

- Matt e la Penna. Il Mistero del Muro di Fuoco di Poirot Len, un'originale che consiglio a tutti perché è davvero qualcosa di meraviglioso.

- Io sono il tuo Guerriero... di rora02L, una one-shot molto semplice SoulxMaka di Soul Eater, ispirata proprio alla canzone di Mengoni e devo dire che è adattissima per la scelta dell'autrice e la consiglio vivamente.

- Almeno per una notte... di ThePirate87, una brevissima fan fiction yaoi della TodoDeku di My Hero Academia, che io ho adorato alla follia e che ho trovato molto dolce, oltre che scritta bene.

- Hot Shiver di supermafri, questa è un'altra one shot raiting arancione che parla dei gemelli Kagamine. Anche qui nulla di assolutamente spinto o volgare, la semplicità di alcuni gesti maliziosi che i due gemelli si scambiano sotto gli occhi ignari dei genitori. È davvero una one shot carina e ben scritta.

- Tournabout night di FullmetalBlue13. Sono incappata in questa one shot dopo lo shock cronico che ho avuto nel giocare a "Ace Attorney VS Professor Layton" e sconsiglio a tutti quelli che non hanno giocato a quel gioco di leggere questa one shot perché non capirebbero. Però è davvero stupenda e commovente.

- La sacerdotessa di Ariadonne di DiasproInmay, anche questa un originale molto bella. Io ho iniziato a leggerla per via di uno scambio, ma alla fine non sono riuscita più a mollarla. È un mezzo fantasy, davvero avvincente che mi piace soprattutto per la fantasia dell'autrice nel creare i personaggi e le razze presenti nel suo mondo.

52. Una coppia sulla quale non scriveresti mai

Sinceramente non lo so... Ho molte coppie su cui non scriverei mai, non tanto perché non mi piacciono o perché le odio, ma semplicemente perché non riuscirei a trovare un modo per metterle insieme o per creare momenti romantici tra di loro.

Faccio un esempio pratico, nonostante non sopporti la coppia KanamexYuuki, nella mia raccolta di drabble su Vampire Knight Le storie di Maria ho scritto anche drabble su loro due, perché comunque riesco a vederli insieme.

53. Un aneddoto divertente sulla stesura di una storia

Una volta scrivendo una fan fiction non riuscivo a immaginarmi in modo perfetto la scena, perciò ho preso alcune mie action figures e ho fatto la scenetta con loro, completa di voci e gesti (per quanto le statuette permettessero). Se qualcuno fosse entrato in camera mia mi avrebbe preso per pazza.

54. Una storia che non continuerai più

Nessuna! Odio lasciare le storie a metà e se mi manca l'ispirazione, piuttosto brucio tutti i miei neuroni per trovare un'idea che mi soddisfi.

Come ho detto l'unica storia che ho eliminato dal mio repertorio è stata Il primo vero amore di Gohan, perché era priva di spessore sia per quanto riguarda la trama sia per quanto riguarda i personaggi.

55. Una curiosità su una tua storia

A questa domanda credo risponderò con una storia originale che ancora non ho pubblicato attualmente, che è Il concerto della Rinascita. Questa fan fiction era nata come un semplice fantasy sulle sirene, ma alla fine della storia sono riuscita a trasformarlo in una leggenda vera e propria. Non voglio fare troppi spoiler, ma l'unica cosa che posso dirvi è che questa fan fiction sarà strettamente collegata con la storia di un mare.

56. Hai mai scritto una storia a raiting rosso?

Certo che sì. Io credo che un bravo scrittore, prima o poi si debba cimentare un po' in tutto. Non sono una alla signor Gray, sia chiaro, ma il raiting rosso ogni tanto ci vuole. In realtà la prima che scrissi e stata una storia originale in seconda superiore, con due personaggi che amoreggiavano la notte di Natale, ma purtroppo l'ho persa e non ricordo altro se non questo dettaglio appena detto.

Però, per ora (perché ne ho in progetto altre), potete trovare Kokoro no uragiri che è una raiting rosso di Detective Conan.

57. La storia che hai riletto più volte

Nonostante non l'abbia messa nella mia top ten delle dieci fan fiction più belle che ho letto. Quella che ho letto di più è sicuramente Bloody Sherry di Bankotsu90, una fan fiction su Detective Conan completamente fuori dai canoni normali. I personaggi sono Out of Character: meschini, folli, sanguinari, pervertiti. Il tutto però nonostante la follia e lo spinto è scritto bene ed ha comunque una trama che attira l'attenzione. Insomma non dico che è un capolavoro, ma è una fan fiction particolare a cui poi è difficile staccarsi, nonostante ti dia quasi fastidio tutte le volte che la leggi.

58. Associa un cantante alla tua scrittura

C'è solo una cantante che m'ispira lo stile di vita e mi condiziona talmente tanto che spesso finisce anche per ispirarmi fan fiction e questa cantante è Selena Gomez. Sull'iPod ho tutti i suoi album e non c'è una singola canzone che non m'ispiri un sentimento forte che potrei tranquillamente usare per una scena qualsiasi delle mie storie.

59. Associa uno scrittore al tuo stile

Non credo di essere al suo stesso livello, ma se c'è una scrittrice a cui mi sono sempre ispirata, questa è Licia Troisi. È stato anche grazie a lei che ho cominciato a scrivere il mio libro e che in qualche modo il fantasy è diventato il mio genere, quello in cui riesco sempre e comunque a dare il meglio.

60. Il personaggio che ti somiglia di più

Credo che il personaggio che mi assomiglia di più sia Kirka, anzi direi che lo era.

Sì perché Kirka è dolce, innocente, disponibile, sempre pronta a mettere gli altri davanti ignorando completamente se stessa e, nonostante io non sono completamente diversa, sono comunque cresciuta e sono meno innocente, non mi faccio più mettere i piedi in testa da nessuno, mentre lei è rimasta così. Possiamo dire invece che ora assomiglio di più a un incrocio tra le due personalità del personaggio, ossia Kirka e Black Lady.

61. Un personaggio di cui senti la mancanza

Medrièl e non posso dire il motivo per cui ne sento la mancanza, altrimenti faccio spoiler. Però mi manca scrivere di lui: della sua voglia di diventare un mago oscuro nonostante la sua bontà, del suo combattere contro due genitori che odia, del suo dimostrare che lui è la scelta migliore per Kirka, ma soprattutto dei suoi occhi azzurri. Sì decisamente mi manca scrivere di lui.

62. Il titolo più bello che tu abbia dato a una tua storia

I tre titoli della trilogia principale della Makohon Saga, ossia Le coeur de Paris, L'âme de Paris e La lumière de Paris (ossia il cuore, l'anima e la luce di Parigi). Ovviamente hanno tutti e tre un significato molto importante, che però non posso rivelare.

63. Il tuo recensore preferito

Ho due recensori preferiti e sono tutte due ragazze. Una è, come al solito, Echocide anche se ora difficilmente riesce a recensire i miei capitoli (nonostante so benissimo che li legge) e l'altra è Dudi_Mouri che recensiva sempre le mie fiction di Detective Conan su EFP. Entrambe le adoro perché mi lasciano recensioni chilometriche che mi diverto sempre un mondo a leggere.

64. Il personaggio che vorresti incontrare

Ci sono tanti personaggi che vorrei incontrare. Se parliamo di personaggi principali credo che al primo posto ci sarebbero Taila de Gli Angeli del Chaos per il suo carattere fiero e altezzoso che nasconde una grande sensibilità, Nathaniel di Ultra Miraculous perché adoro la sua classe e la sua passione per la musica ed infine Kirka de La leggenda di Black Lady, perché semplicemente è lei! Ah, e anche Devil di Devil Soul una fan fiction in collaborazione con mio fratello che ancora non abbiamo pubblicato, ma che sarà su Angel_DevilSoul ed ha già una pagina ufficiale che gestiamo insieme.

Se invece si parla di personaggi in generale, che ho comunque usato anche in alcune fan fiction, in particolare direi Kaito Kuroba e Gohan, perché loro sono meravigliosi e li adoro alla follia.

65. Devi cancellare per forza una storia: quale scegli?

Assolutamente nessuna! Non potete chiedermi questo aborto... Sì, perché per uno scrittore cancellare una propria storia è come abortire per una madre. Non lo farei mai. Ne ho cancellata una sola ed è stato perché non mi piaceva, ma le mie storie non si toccano.

66. Una tematica sulla quale non scriveresti mai

Beh ovviamente ci sono tematiche che non mi piacciono come il sadomaso di cui ho scritto solo qualcosa (se si può definire così ciò che ho scritto) ma per esigenza di trama.

Comunque tento di cimentarmi su tutto.

67. La frase che più odi sentirti dire riguardo la scrittura

"Aggiorna presto" oppure "Ma quando aggiorni?"

Queste frasi sono terribili, soprattutto perché ti verrebbe voglia di urlar loro "Guardate che ho una vita al di fuori della scrittura!"

68. Il più bel complimento che ti abbiano mai fatto sulla scrittura

Credo che uno dei complimenti più belli che abbia mai ricevuto e che ho ricevuto da molte persone diverse sia stato che con le mie storie sono riuscita a coinvolgerli, parlo ovviamente dei lettori. Insomma che con le mie storie si sono immedesimanti nei miei personaggi riuscendo a provare gli stessi sentimenti, pur essendo solo davanti ad uno schermo a leggere e questo mi rende davvero felice.

69. La scena imbarazzante che non hai ancora scritto ma che hai intenzione di scrivere

Oh, ce ne sono una marea di scene imbarazzanti che ho in mente, su qualsiasi tipo di fandom. Io credo che una fan fiction che si rispetti abbia bisogno di momenti seri in cui concentrarsi, momenti tristi in cui commuoversi, momenti romantici in cui sclerare e momenti imbarazzanti in cui ridere. Per questo motivo non ne posso dire uno nello specifico.

70. Qual è il luogo più lontano da casa in cui hai ambientato una storia?

Non sono abbastanza brava in geografia per contare i chilometri da dove vivo io fino a tutte le città in cui ho ambientato e programmato le mie storie, perciò vado a intuito e dico il Giappone. Colpa di tutte le fan fiction di Detective Conan che ho scritto, soprattutto l'ultima che sto scrivendo ora, Il caso della stella, in cui sto facendo ricerche, affatto facili, sui luoghi e le vie di Tokyo in modo da farla il più reale possibile.

71. Hai mai scritto una storia angst quando eri triste? Com'è finita?

Le storie angst non mi piacciono. Le mie uniche storie con un finale triste o drammatico sono quelle horror, di cui comunque scrivo poco perché non sono bravissima. Solitamente se sono triste è proprio la scrittura a tirarmi su di morale, quindi preferisco scrivere di momenti belli piuttosto che tristi.

Poi ovviamente ci sono pochissime eccezioni, in cui lo faccio per un esigenza di trama e soffro profondamente con i miei personaggi e i miei lettori.

72. La caratteristica più strana di un tuo personaggio?

Sinceramente non so con esattezza il significato di questa domanda. In fin dei conti una caratteristica può essere fisica, caratteriale o persino il modo in cui è strutturato. Comunque credo che sia la doppia personalità di Kirka. Insomma, nonostante questa caratteristica abbia un'importante spiegazione nell'ambito della trama è comunque qualcosa di bizzarro e su cui ho lavorato con molta fatica.

73. Scrivi una storia horror di quattro parole:

Vi ucciderò tutti quanti...

74. Il cliché che hai usato più spesso?

Purtroppo credo che sia la "verginità" di uno o entrambi i membri della coppia protagonista. A mia discolpa posso dire che l'ho fatto perché mi è sempre capitato di scrivere storie o fan fiction su personaggi che per forza di cose lo dovevano essere, ma ammetto anche che nelle mie ultime originali, non sarà sempre così.

75. Meglio il Point Of View di un bambino o di un cane?

Sarebbero interessanti entrambi. Insomma un bambino vede il mondo con una certa vena d'innocenza che ti dà molti sbocchi particolari sulla sua curiosità, sulla sua fantasia e sulla sua voglia di essere come i grandi. Un cane invece ha la capacità di dimostrare istinto e un amore incondizionato per le persone che gliene danno e anche questo sarebbe qualcosa d'interessante su cui trattare.

76. La scena più tragica di cui tu abbia mai scritto:

Avviso che a questa domanda farò spoiler, ma sarebbe impossibile non farli rispondendo.

Sono indecisa tra la scena in cui Ran viene violentata da un personaggio di cui non dirò nulla per non fare troppi spoiler, nella mia fan fiction di Detective Conan Kokoro no uragiri e il finale di Amore a Versailles della Makohon Saga di cui tutt'ora piango.

77. Il tuo segreto di scrittura?

Osservare. Spesso mi ritrovo a notare qualcosa nel mondo che mi circonda che non avevo mai notato prima: un evento atmosferico particolare, una scena di vita quotidiana una sensazione personale. Nel momento in cui quel qualcosa m'ispira cerco di tramutarlo in parole. Per questo mi porto sempre dietro un bloc notes per scriverlo, prima che me lo possa dimenticare.

78. La gioia che vorresti dare al tuo protagonista, ma che non puoi concedergli?

Sinceramente non lo so, la maggior parte dei miei protagonisti hanno sempre avuto le gioie che meritano (magari faticate, ma le hanno sempre avute).

Forse solo Kirka non ha avuto molte gioie nel corso del primo libro, ma il fatto è che so che alla fine del terzo, in un modo o nell'altro, si risolverà tutto per il meglio.

Chissà, forse il giorno che scriverò un agnst, anche se per ora non ne ho in mente nessuna, potrò rispondere a questa domanda.

79. Se potessi scegliere, in quale fan fiction o storia originale vorresti ritrovarti?

Visto che la domanda non dice di scegliere soltanto tra le mie storie, ma parla in generale, ad occhi chiusi dico La vie en rose di Echocide, perché è una storia romantica, fantastica e perché se mi diverto a leggerla, non oso immaginare quanto sarebbe bello viverla al fianco dei protagonisti.

80. Se fossi in pericolo a chi, tra i tuoi personaggi, chiederesti aiuto?

Molto probabilmente a Laion. Lui è forte, coraggioso, sempre disponibile. A parte il fatto che Laion per Kirka farebbe di tutto e visto che rispettivamente rappresentano il mio ragazzo e me, credo sia automatico che se sono in pericolo la prima persona a cui chiederei aiuto sarebbe il mio ragazzo.

81. Quale dei tuoi personaggi sposeresti? E quale ti vorrebbe?

Stessa cosa come sopra, Laion. Almeno se parliamo del mio libro.

Se invece parliamo di altre storie, o/e soprattutto fan fiction, credo di aver avuto sempre una cotta incondizionata per Gohan fin da piccola (anzi in realtà ce l'ho per molti personaggi Manga/Anime di cui ho scritto, ma lui li batte tutti) e considerato il mio carattere, non esistesse Videl credo pure mi accetterebbe.

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