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Ciò che faceva rabbrividire di più i paesani, però, non era certamente il suo aspetto. La particolarità più inquietante che metteva tutti in allerta erano le sue armi, che teneva ai fianchi.
[cit. La Leggenda di Black Lady - Potere Oscuro]
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Chiuse un attimo gli occhi, percependo l'odore intenso e buono che sapeva di dolci fatti in casa: un profumo di cui non si sarebbe mai stancata e che a suo tempo quando era piccola, le aveva fatto prendere la decisione di voler diventare pasticciera.

[cit. Rêves de Sucre]

La rossa sospirò, decidendo di legarsi i capelli per il troppo caldo.Alzò le mani verso la testa e tirò le ciocche rosse, per poi legarle in un abbozzatissimo chignon, con l'elastico che portava praticamente sempre al polso.

«Mio dio Ashley, mi conosci da ormai dieci anni: quando mai sono stata cacciatrice?»

[cit. Fragment of us]

Dean si avvicinò a lei, a quella distanza riusciva a distinguere il verde intenso e scuro dei suoi occhi, anche col buio. Schiuse le labbra, quando era a pochi centimetri da lei, saggiando solo il suo odore: un misto di acqua di colonia e polvere da sparo. Non appena però fu troppo vicino, fece istintivamente un paio di passi indietro, allontanandosi da lui.

[cit. La cacciatrice d'ombre]

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Come Taila si aspettava, la sala che si affacciava sul terrazzo della prova d'ingresso era gremita di gente, una marea di reclute che si riversavano in quella zona, abbandonando ogni tipo di lezione o allenamento, attratti dalla curiosità di scoprire chi fosse il nuovo arrivato e se sarebbe riuscito ad entrare o se ne sarebbe dovuto andare sconfitto, ricevendo in cambio solamente un'incantesimo che gli avrebbe fatto dimenticare dove si trovasse l'ingresso alla gilda.

[cit. Gli Angeli del Chaos]

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